
Un romanzo che spiazza, profondo, acuto, essenziale..sarò breve, ho paura di sciuparne l’incanto.
La storia ci viene raccontata dal protagonista, un ragazzino tredicenne cresciuto troppo in fretta, e in fretta conosce il lavoro, il dolore, l’ammore quello con due “emme”.
Lavora da Mast’Errico, un falegname che ospita nella propria bottega anche un calzolaio ebreo dai capelli rossi e gli occhi verdi, più verdi delle pietruzze di zolfo che si trovano alla solfatara di Pozzuoli, “ Di più, [..], tengono la luce delle lacrime, lo zolfo no”. Lo chiamano Don Rafaniello, personaggio singolare con il quale il ragazzo avrà un rapporto speciale.
Il tutto raccontato con la semplicità e l’innocenza degli occhi di un adolescente, sotto la giacca porta un “Bumeràn”, un pezzo di legno che gli dà calore, è vivo, ne sente le vibrazioni, i battiti, rappresenta la speranza, la forza dei suoi muscoli in crescita, la spinta ad andare avanti.
Si allena tutti i giorni per lanciarlo forte, dal punto più alto di Montedidio , un quartiere di Napoli, il posto migliore per lanciarlo è dove si stende il bucato, su ai lavotoi, è quello il punto più alto di Montedidio, dove l’aria è fresca e sa di scaglie di sapone.
Il linguaggio è scorrevole, poetico, delicato e potente, si insinua nei rivoli più profondi, e diventa un fiume in piena, non puoi fermarlo, a tratti ti porta il freddo, un freddo pungente, a tratti una dolcezza infinita, una felicità povera e un tepore che vorresti non ti abbandonasse.
Sì, io la chiamo una felicità “povera”, vera, la sola che vuoi, quella che all’improvviso ti viene a mancare per l’assenza della persona più dolce della casa.
La casa è vuota, la cucina è zitta e ..”macino un po’ di caffè per babbo, per fare un mio rumore”, per coprire un silenzio che è un dolore, che neanche i botti di fine anno, gli schiamazzi dei bambini, e il chiasso di un dialetto passionale come il napoletano, riescono a mettere in fuga.
Su qualche frase ti fermi, pensi un po’..poi ricominci..la musica ti rapisce..ti riprendi la magia!
Fatevi questo regalo!
Buona lettura!
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