
È quella di una fiaba l’atmosfera che si respira leggendo questo libricino, al centro Yuko Akita, che contro le tradizioni della propria famiglia sceglie di diventare poeta , una poesia fatta di pochi versi, poche sillabe: gli haiku.
La neve simbolo di purezza, la poesia stessa che s’incarna in questa immagine fresca, limpida , pulita, come appunto lo è la neve, ma per essere perfetta la poesia di Yuko ha bisogno anche dei colori, di essere “sporcata”, Yuko deve imparare a colorare i suoi versi. Per imparare tutto questo, il nostro giovane poeta partirà verso il sud del Giappone alla ricerca di Soseki, un anziano maestro conoscitore dell’arte assoluta. Durante il viaggio, l’apparizione di una giovane donna nuda, imprigionata sotto il ghiaccio, cambierà per sempre la sua vita.
Cosa manca a Yuko per essere un vero poeta? Per far sì che la sua poesia sia completa? egli deve diventare funambolo, sì funambolo della parola.
Magia, sogno, semplicità, trasparenza, si rincorrono in una delicata danza di parole, e ci fanno compagnia in questa fiaba senza tempo.. un fiocco di neve delicato oserei dire. Un viaggio di musica e poesia.. grazie Anna Lisa..per avermi regalato queste immagini:-)
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