I miei libri


Benvenuti!


I miei libri


Il loro colore è il colore semplice e vivace dei fiori di campo,
il loro odore è quello che mi inebria l'anima,
il loro sapore è quello di un cibo sano che non sazia,
il rumore delle loro pagine è quello della mia curiosità,
di tutti quei libri che vorrei leggere, di tante cose che ancora non so.
Mentre leggo mi ascoltano..li ascolto,
mi parlano, sanno le parole che vorrei ascoltare,
ciò che mi piace e ciò che mi fa arrabbiare,
sono gli unici che sanno tutto di me,
e lo sanno perché ti fregano con una parola, una frase, un odore, un luogo.
Conoscono i miei pensieri, i miei desideri, le mie emozioni, le mie paure.
Sono amici fedeli perché non raccontano quello che sanno,
quando tutti vanno via, loro rimangono lì,
mi strizzzano un occhio ..e so già che non sono più sola.

giovedì 14 ottobre 2010


Voglio presentarvi un libro un po’ particolare “Le Braci “ di Sándor Márai


La storia di due amici ,Henrik e Konrad, la loro è un’amicizia profonda, fraterna, un bel giorno le loro vite si dividono, si rivedono dopo quarantun anni, perché tanto è il tempo che deve passare affinché i due possano di nuovo incontrarsi. È successo tutto in un giorno, Konrad scappa ai Tropici, Enrik invece non si muove dalla sua enorme ed elegante casa. Dopo quarantun anni di attesa ecco che Konrad torna “[..] sei tornato perché non potevi fare diversamente” gli dice l’amico Henrik, “e sapevamo entrambi che ci saremmo incontrati ancora una volta,[..] perché un segreto come quello che esiste fra me e te possiede una forza singolare. Una forza che brucia il tessuto della vita come una radiazione maligna, ma al tempo stesso dà calore alla vita e la mantiene in tensione”.Il generale Henrik accoglierà l’amico nella stessa stanza dove si erano incontrati l’ultima volta, prima della sua partenza, allora c’era anche Krisztina, la giovane moglie del generale, l’ombra di lei continua a riaffiorare e a vivere non solo nei ricordi, ma in tutta la casa. Il generale che ricorda ogni minimo particolare dell’ultima volta che i tre sono stati insieme, chiama Nini, l’anziana balia che lo ha visto nascere, e dispone che tutto sia come quella sera di quarantun anni fa. La tavola era apparecchiata col servizio di porcellana francese, e il vaso azzurro di cristallo era pieno di dalie. Nini con commozione esegue gli ordini. “Che cosa gli vuoi strappare? chiede Nini al generale “La verità” ripetè e tacque”.Quale verità sta cercando quest’uomo? Cos’è che deve chiedere all’amico Konrad dopo tanta attesa?
Di questo libro mi ha colpito la grande ispirazione, la ricercatezza dello stile, al tempo stesso intenso e delicato, la stupenda descrizione dei paesaggi, il romanticismo che pervade tutto il romanzo. L’amore, la memoria, l’amicizia, l’orgoglio, l’illusione, la passione. Nessun altro titolo poteva meglio riassumere le passioni umane,e tutto ciò che in questo libro, nonostante il passare del tempo, ha continuato a bruciare con il tepore “ostinato” delle braci.
Chi legge questo libro, non lo dimenticherà!

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